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Eurydice

EACEA National Policies Platform:Eurydice
Misure di supporto ai discenti nell'educazione degli adulti

Switzerland

12.Sostegno educativo e orientamento

12.7Misure di supporto ai discenti nell'educazione degli adulti

Last update: 14 December 2023

Definizione dei destinatari

Gruppi di popolazione svantaggiati

Non tutti gli adulti in Svizzera dispongono delle competenze di base sufficienti nei settori della lettura e della scrittura, della padronanza della lingua ufficiale locale, dell'aritmetica e delle tecnologie informatiche e della comunicazione. Queste persone non possono partecipare pienamente alla vita sociale e professionale; il loro accesso alle offerte di formazione, continua ad essere notevolmente limitato. Nelle Recommandations relatives à la formation continue d'adultes del 2003 la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) raccomanda ai cantoni di sostenere o creare offerte specifiche per gruppi di popolazione svantaggiati nella formazione a causa della situazione. 
Numerosi attori (associazioni mantello della formazione continua, reti di operatori, rappresentanti del settore sociale, istituti di ricerca) s’impegnano per la promozione delle competenze di base, in particolare nel settore della lettura e della scrittura. Nella nuova legge sulla formazione continua la promozione delle competenze di base degli adulti sarà prevista esplicitamente.

 

Adulti con retroterra migratorio

I servizi cantonali e comunali specializzati nell'integrazione forniscono informazioni e consulenza personalizzata ai migranti.

 

Persone disabili

Varie organizzazioni specializzate e una serie di organizzazioni locali e regionali propongono misure specifiche di sostegno per i disabili. L’inserimento professionale delle persone disabili è uno dei principali obiettivi dell'assicurazione per l'invalidità (AI), come dimostrano le numerose misure intraprese dall’AI in questo campo.

 

Misure di sostegno specifiche

Gruppi di popolazione svantaggiati

Numerosi attori sono impegnati nella promozione delle competenze di base. Ad esempio il Projektverbund Grundkompetenzen mira a promuovere le competenze linguistiche nel quadro della formazione professionale, a sensibilizzare maggiormente i mediatori ed i responsabili nelle aziende, a promuovere le competenze linguistiche e matematiche di base degli adulti, a migliorare l'offerta di formazione continua e, in generale, a rafforzare la presa di coscienza della società sulla tematiche delle competenze di base. Ecco a titolo di esempio le misure di sostegno proposte o sviluppate attualmente.

  • Illetteratismo (analfabetismo funzionale): l’illetteratismo descrive la situazione di persone che sono state scolarizzate ma che non padroneggiano sufficientemente la lettura, la scrittura e il calcolo. La Federazione svizzera Leggere e Scrivere e la Rete di prevenzione e di lotta contro illetteratismo creata dall'Ufficio federale della cultura s'impegnano in diversi modi in questo campo. Tra le altre iniziative, vengono offerti corsi in lettura e scrittura e un servizio di consulenza per le persone interessate.
  • Lingua ufficiale locale: le offerte miranti al miglioramento della capacità di comunicare nella lingua ufficiale locale e di leggere e comprendere testi scritti nella lingua ufficiale sono rivolte in particolare ai migranti adulti. I corsi di lingua sono accessibili ai migranti in tutte le regioni della Svizzera. Il numero di lezioni, i contenuti, i metodi e la velocità di apprendimento variano a seconda dei corsi. Esistono anche dei corsi di alfabetizzazione rivolti a coloro che non hanno imparato a scrivere o che non padroneggiano l'alfabeto latino. Sempre più offerte sono rivolte specificamente alle donne e alcune sono riservate alle mamme.
  • Matematica per uso quotidiano: la promozione mirata delle competenze degli adulti che hanno difficoltà con la soluzione di questioni di carattere matematico quotidiano costituisce una sfida particolarmente impegnativa per gli attori del settore della formazione continua. Fino ad oggi mancavano i fondamenti concettuali per sviluppare un'offerta specifica per determinati gruppi di destinatari. In tale contesto nel 2008 il Segretariato di stato all'economia (SECO) ha incaricato la Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) di sviluppare un documento di base incentrato da un lato sulla matematica per uso quotidiano e dall'altro sui principi metodologici e didattici per la promozione della competenza nella matematica per uso quotidiano.
  • Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC): specie per il contesto professionale, l'acquisizione di competenze TIC si è fatta indispensabile, dal momento che esistono sempre meno posti di lavoro che non presuppongono conoscenze TIC. Attualmente la FSEA sta mettendo a punto un piano per la promozione di competenze di base orientata al mercato del lavoro per persone che cercano un posto nel campo TIC.

La FSEA redige un elenco di progetti per la promozione delle persone poco qualificate. Da notare che esistono varie possibilità di recuperare un diploma a livello secondario II.

 

Persone disabili

I cosiddetti circoli di formazione offrono corsi di formazione continua per adulti disabili mentali o con difficoltà di apprendimento. I circoli di formazione sono offerti da organizzazioni specializzate per disabili e da una serie di organizzazioni locali e regionali. L'assicurazione per l'invalidità assume tra l'altro i costi supplementari della prima formazione (p.es. un tirocinio, la frequenza di una scuola superiore o dell'università), che derivano all'assicurato in seguito alla sua invalidità. L'assicurazione per l'invalidità copre anche i costi per la riqualificazione, quando una persona assicurata in seguito a un danno alla salute non è più in grado di svolgere l'attività svolta finora o può farlo solo con difficoltà. Sono compresi anche i costi per vitto, alloggio e viaggio.
Per quanto concerne la formazione continua offerta dalle collettività pubbliche, la Confederazione, i cantoni e i comuni sono tenuti, nei limiti del principio della proporzionalità, a offrire i loro servizi al pubblico senza che nessuno sia svantaggiato. Gli operatori privati sono solo tenuti a proteggere i disabili dalle discriminazioni. Non sono tenuti ad adattare la propria offerta alle esigenze delle persone disabili.