Sulla base del messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2021–2024 è possibile individuare quali sviluppi politici sono importanti per la Svizzera attualmente e in futuro. Anche la questione di come la digitalizzazione influisca sugli operatori privati dei corsi di formazione continua sta diventando sempre più importante. La pandemia di coronavirus ha accelerato notevolmente la digitalizzazione nel settore della formazione continua. Ciò comporta investimenti in attrezzature tecnologiche e nella formazione continua dei formatori. Dopo uno spostamento delle offerte verso la modalità online indotto dal lockdown, gli operatori stanno ora integrando sempre più offerte con supporto digitale nei loro portafogli.
La formazione continua è considerata uno strumento fondamentale per preparare la popolazione alle sfide sulla digitalizzazione. La formazione continua nell'ambito delle competenze digitali di base che aiutano i lavoratori a stare al passo con l’evoluzione tecnologica è sostenuta direttamente dalla Confederazione o dai Cantoni.
Inoltre, la Confederazione e i Cantoni vorrebbero rafforzare congiuntamente le competenze di base degli adulti, in particolare per quanto riguarda la lettura, la scrittura, l'espressione orale nella lingua ufficiale locale e le conoscenze di base della matematica. La Legge sulla formazione continua prevede a tal fine un sostegno finanziario della Confederazione ai Cantoni. 21 Cantoni hanno firmato un rispettivo accordo di programma con la Confederazione per il periodo ERI 2021-2024. Un progetto importante in termini di promozione è la campagna "semplicemente meglio". L'obiettivo di questa campagna nazionale è motivare gli adulti che hanno difficoltà nel campo delle competenze di base a frequentare corsi di lettura, scrittura, calcolo o computer. L'obiettivo è anche quello di sensibilizzare un vasto pubblico. Le aziende private possono richiedere alla Confederazione o al rispettivo Cantone un sostegno finanziario per brevi corsi di formazione sulle competenze di base per i propri dipendenti. I corsi di formazione si svolgono direttamente in azienda e sono sostenuti da un importo forfettario per lezione e per partecipante.
Un'altra sfida che la Svizzera dovrà affrontare anche in futuro è la disparità di partecipazione alla formazione continua. Il tasso di partecipazione delle persone senza una qualifica postobbligatoria è basso rispetto ad altri gruppi di persone. Quindi in Svizzera esiste un divario nella formazione continua tra le persone poco qualificate e quelle più qualificate. Una delle ragioni può essere la mancanza di competenze di base. Per questo motivo la Confederazione e i Cantoni stanno investendo in questo settore. Inoltre, la Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro hanno avviato diversi progetti nell'ambito dell'iniziativa Formazione professionale 2030. Uno di questi (viamia: valutazione della situazione individuale – offerta gratuita per gli adulti a partire dai 40 anni) prevede, ad esempio, valutazioni gratuite periodiche della situazione personale e professionale a partire dai 40 anni. L'obiettivo è quello di individuare per tempo i cambiamenti sul piano professionale e l’eventuale necessità di una formazione continua.