Principali caratteristiche del sistema di istruzione e formazione
Amministrazione e gestione
Il sistema educativo di istruzione e formazione è organizzato in base ai principi della sussidiarietà e dell’autonomia.
Lo Stato ha la competenza legislativa esclusiva per quanto riguarda le norme generali sull’istruzione (la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, il personale scolastico, le risorse finanziarie statali, ecc.). Il Ministero dell’istruzione e del merito e il Ministero dell’università e della ricerca sono responsabili dell'amministrazione dell'istruzione a livello nazionale per i rispettivi ambiti. Il Ministero dell’istruzione e del merito si articola in uffici decentrati (Uffici scolastici regionali - USR) che garantiscono l’applicazione delle disposizioni generali e il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni e degli standard nelle singole regioni.
Le Regioni hanno potestà legislativa concorrente in alcuni ambiti dell’istruzione (per es. organizzazione del sistema integrato 0-3, calendario scolastico, rete scolastica, diritto allo studio per l'istruzione superiore). Le Regioni hanno potestà legislativa esclusiva per quanto riguarda il sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Le autorità locali sono responsabili dell'organizzazione dell’offerta dal livello preprimario al livello secondario di secondo grado (per es. mantenimento degli edifici, istituzione e fusione di scuole, trasporto).
Le scuole sono dotate di un elevato grado di autonomia: definiscono il curricolo, ampliano l’offerta educativa, organizzano la didattica (tempi di istruzione e organizzazione degli alunni). Ogni tre anni redigono il proprio Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF).
A livello terziario, e università, le istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e gli Istituti tecnici superiori (ITS Academy), hanno autonomia statutaria, didattica e organizzativa.
Soggetti erogatori
Il sistema di istruzione italiano è principalmente un sistema statale. I soggetti privati e gli enti pubblici possono istituire scuole e istituti educativi. Le scuole non statali possono essere paritarie o non paritarie. Queste ultime non possono rilasciare titoli di studio.
Lo Stato finanzia direttamente le scuole statali. Le scuole paritarie ricevono contributi statali in base a criteri stabiliti annualmente dal Ministero.
Solo a certe condizioni, è possibile assolvere l’obbligo di istruzione attraverso l'istruzione parentale. Chi frequenta l'istruzione parentale deve sostenere degli specifici esami di idoneità ai fini del proseguimento del percorso di istruzione o per rientrare nel sistema statale.
Inclusione
L’istruzione a tutti i livelli deve essere aperta a tutti, cittadini italiani e minori stranieri comunitari ed extracomunitari. L’istruzione obbligatoria è gratuita.
Il principio di inclusione e il diritto al sostegno si applica anche agli studenti con disabilità e in situazione di svantaggio economico o sociale. In questi casi le misure di inclusione si incentrano sulla personalizzazione e sulla flessibilità didattica e, nel caso di alunni immigrati con scarsa conoscenza dell’italiano, sul supporto linguistico.
Lo Stato garantisce anche il diritto all’istruzione agli alunni/studenti che non possono frequentare la scuola perché ospedalizzati, o costretti in casa per una lunga malattia, o detenuti, se studenti con più di 14 anni (cfr. 'Varianti organizzative e strutture alternative nell'istruzione secondaria').
I livelli del sistema educativo
Il sistema italiano di istruzione e formazione comprende i livelli pre-primario (0-3 e 3-6), primario, secondario di primo e di secondo grado, il livello post-secondario e il livello superiore.
Educazione e cura della prima infanzia
L’educazione e cura della prima infanzia per bambini di età inferiore a 3 anni è organizzata attraverso i servizi educativi per l'infanzia (nidi e micronidi, spazi gioco e centri per bambini e famiglie, servizi in contesto domiciliare).
L’educazione e cura della prima infanzia per bambini di età compresa fra 3 e 6 anni è offerta dalle scuole dell’infanzia.
Entrambi costituiscono il ‘sistema integrato 0-6’ di educazione che è parte del sistema di istruzione e formazione e non è obbligatorio. I servizi educativi per la fascia 0-3 sono organizzati dalle Regioni sulla base delle singole leggi regionali, all'interno del quadro generale definito a livello centrale dal Ministero dell'istruzione e del merito, che ha anche l’intera responsabilità della scuola dell'infanzia per la fascia 3-6 anni.
Istruzione obbligatoria
L’istruzione obbligatoria dura 10 anni, da 6 fino a 16 anni di età e comprende tutto il primo ciclo di istruzione e i primi due anni del secondo ciclo. È possibile frequentare gli ultimi due anni obbligatori presso una scuola secondaria di secondo grado o nel sistema di istruzione e formazione professionale regionale.
L’obbligo di istruzione può essere assolto sia nelle scuole statali che nelle scuole paritarie o, a certe condizioni, presso una scuola privata o familiare.
Inoltre, ognuno ha il diritto/dovere di formarsi per almeno 12 anni all’interno del sistema di istruzione e formazione o fino all’ottenimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età.
Primo ciclo di istruzione
Il primo ciclo di istruzione è obbligatorio ed è composto dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado.
La scuola primaria inizia a 6 anni di età e dura cinque anni.
La scuola secondaria di I grado inizia a 11 anni di età e dura tre anni.
All’interno del primo ciclo, il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I grado avviene senza il superamento di esami. Al termine del primo ciclo gli studenti sostengono un esame finale che, se superato con successo, consente il passaggio al secondo ciclo di istruzione, i cui primi due anni sono obbligatori.
Secondo ciclo di istruzione
Il secondo ciclo di istruzione inizia all’età di 14 anni e offre due diversi percorsi:
- la scuola secondaria di II grado
- il sistema regionale di istruzione e formazione professionale (IeFP).
I primi due anni del secondo ciclo rientrano nell’obbligo di istruzione.
La scuola secondaria di II grado offre percorsi sia generali (licei) che professionali (istituto tecnico e professionale). Tutti i percorsi hanno una durata di cinque anni.
Al termine della scuola secondaria di II grado, gli studenti che superano con successo l’esame di Stato finale, ottengono un diploma che dà accesso all’istruzione terziaria.
Il sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) è gestito a livello regionale con corsi triennali e quadriennali organizzati da agenzie di formazione accreditate o da scuole secondarie di II grado. Al termine dei corsi regionali viene rilasciata una qualifica che dà accesso ai corsi di formazione regionali di secondo livello o, a determinate condizioni, ai corsi presso gli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy).
Istruzione terziaria
I seguenti istituti offrono istruzione a livello terziario:
- Università e istituti abilitati per titoli equipollenti
- Istituti afferenti all’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam)
- Istituti tecnologici superiori (ITS Academy)
Per accedere all'istruzione terziaria è necessario possedere un diploma di istruzione secondaria di II grado. Il Ministero dell'università e della ricerca e le singole istituzioni stabiliscono gli specifici criteri di ammissione.
Agli ITS si accede anche con un corso quadriennale nel sistema di formazione professionale regionale seguito da un corso integrativo specifico di un anno. Gli ITS sono stati recentemente riformati, le principali novità sono descritte nel capitolo sulle riforme in corso nell'istruzione superiore, in attesa della pubblicazione dei decreti che ne definiranno l'organizzazione.
Educazione degli adulti
L’educazione degli adulti comprende tutte le attività finalizzate all’arricchimento culturale, la riqualificazione e la mobilità professionale degli adulti. All’interno di questo ampio settore, l’ambito dell’istruzione degli adulti (IDA) si riferisce esclusivamente alle attività finalizzate all’acquisizione di una qualifica nel sistema di istruzione e a corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. L’istruzione degli adulti è offerta dai centri per l’istruzione degli adulti (CPIA) e da scuole secondarie di II grado.
Struttura del Sistema di Istruzione e Formazione
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Link Utili
Ministero dell'istruzione e del merito
Ministero dell'università e della ricerca
Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire)
Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione (Invalsi)
Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP)
Strumenti di riferimento europei messi a disposizione dalla Rete Eurydice
- National Student Fee and Support Systems
- Organisation of the Academic Year in Higher Education
- Organisation of School Time in Europe (istruzione primaria e secondaria generale)
- Recommended Annual Instruction Time in Full-Time Compulsory Education in Europe (i dati sono presentati per anno/ciclo per l’istruzione obbligatoria a tempo pieno così come per materia e per paese)
- Teachers and School Heads Salaries and Allowances in Europe (gli stipendi e indennità degli insegnanti e dei capi di istituto ai livelli di istruzione pre-primaria, primaria, secondaria inferiore e secondaria superiore)
Ultimo aggiornamento contenuti: 24 ottobre 2024