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Italia:Riforme nell’istruzione superiore

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14.Italia:Riforme in corso e sviluppi nelle politiche educative

14.4Italia:Riforme nell’istruzione superiore

Last update: 11 August 2023
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2023

ITS - Adottati tre decreti attuativi della riforma (legge 99/2022)

Il 17 maggio 2023, il Ministro dell'istruzione e del merito ha adottato tre decreti attuativi della legge di riforma degli ITS Academy (legge 99/2023).

Il DM 87/2023, definisce la costituzione del Comitato nazionale ITS Academy e le sue funzioni. Il comitato è composto da 12 membri, ognuno dei quali nominato da un Ministero da tre membri rappresentativi delle regioni, nominate dalla Conferenza delle Regioni. Il Comitato ha funzioni di consulenza e proposta.

Il DM 88/2023, contiene disposizioni sui seguenti punti:

  • criteri e modalità di costituzione delle commissioni delle prove di verifica finale negli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) e relativi compensi dei componenti
  • indicazioni generali per le prove e i punteggi della verifica finale e per la relativa certificazione, conformata alle altre certificazioni in modo da facilitare la riconoscibilità e la circolazione, in ambito nazionale e nell’Unione europea, dei titoli conseguiti al termine dei medesimi percorsi formativi;
  • modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate, per assicurare l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario nelle aree tecnologiche considerate strategiche.

Il DM 89/2023 fornisce lo schema di statuto da adottare da parte delle fondazioni ITS Academy.

Fonte: Ministero dell'Istruzione e del Merito, pagina 'Decreti attuativi della legge n. 99/2023' (ultimo accesso: agosto 2023)

2022

La riforma degli Istituti tecnici superiori (ITS)

Pubblicazione della legge

La legge n. 99/2022 'Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore' è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 26 luglio 2022 ed è entrata in vigore il giorno successivo.

Approvazione del Disegno di legge

Il 12 luglio 2022 è stato approvato in via definitiva il Disegno di legge di riforma degli Istituti tecnici superiori presentato dal Governo. Gli ITS sono istituzioni che offrono istruzione terziaria post-diploma in specifici settori scientifico-tecnologici, che operano con il coinvolgimento delle università, delle imprese e del mondo del lavoro in generale.

Le principali novità della riforma sono:

  • Si attribuisce un nuovo nome ai soggetti della formazione terziaria professionalizzante operanti sul territorio: non più Istituti Tecnici Superiori, ma da adesso ITS Academy, ovvero Istituti Tecnologici Superiori
  • I percorsi degli ITS saranno suddivisi in due livelli: quelli di quinto livello EQF di durata biennale e quelli di sesto livello EQF di durata triennale
  • Per garantire una transizione ancor più diretta dalla realtà formativa al mondo del lavoro gli stage, che potranno essere svolti anche all’estero, saranno obbligatori almeno per il 35% del monte orario totale
  • Con l’obiettivo di rafforzare la sinergia con le imprese saranno promosse elargizioni liberali in favore degli ITS Academy mediante l’introduzione di un credito di imposta pari al 30% dell’erogazione in denaro (che diviene 60% nei territori in cui il tasso di disoccupazione supera la media nazionale)
  • Per dare nuovo slancio alla governance, il Presidente delle Fondazioni ITS sarà di norma espressione delle imprese
  • È prevista l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a finanziare i percorsi formativi secondo  una logica di programmazione triennale
  • Sarà incentivato il diritto allo studio con l’erogazione di borse di studio a beneficio degli studenti
  • Una quota di almeno il 60% della didattica è appannaggio di docenti provenienti dal mondo del lavoro
  • Si punta al rafforzamento dei raccordi tra gli ITS Academy e il sistema universitario e AFAM
  • Si definiscono nuove regole alla base del sistema di accreditamento degli ITS Academy, quali condizioni per l’accesso al finanziamento pubblico (compresa la revoca dell’accreditamento su esiti negativi dell’attività di monitoraggio e valutazione)

Le finalità formative degli ITS rimangono invariate, ossia formare tecnici superiori con competenze tecnologiche e tecniche di alto livello, sempre più richieste dal mondo del lavoro. Lo scopo delle misure introdotte con la riforma è anche quello di raddoppiare il numero degli iscritti agli ITS anche con iniziative di orientamento agli studenti a partire dalla scuola secondaria di I grado.

Il testo entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Fonte: Ministero dell'istruzione, comunicato stampa del 12 luglio 2022 (consultato a luglio 2022).

2021

Misure urgenti per la ripresa in sicurezza delle attività per l'anno scolastico e accademico 2021/2022

Il 6 agosto 2021 è stato approvato dal Governo il DL n. 111, contenente le misure urgenti da adottare per l'anno scolastico e accademico 2021/2022 per contrastare i contagi da Covid-19.

Il decreto sarà discusso in Parlamento e dovrà essere approvato e convertito in legge entro il 9 ottobre. In caso di approvazione e di conversione in legge, le misure in esso contenute si applicheranno fino al termine dell'emergenza, a oggi fissato per il 31 dicembre 2021.

Il 10 settembre il governo ha approvato il nuovo DL n. 122 che amplia l'applicazione del decreto precedente.

Le misure contenute nei decreti si applicano a tutti gli istituti di sistemi di istruzione e formazione statale e regionale.

Per quanto riguarda gli istituti dell'istruzione terziaria, i decreti stabiliscono che:

  • le attività didattiche saranno svolte prevalentemente in presenza;
  • il personale e gli studenti devono indossare la mascherina;
  • tutti devono essere distanti almeno 1 metro e non è consentito l'accesso a chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5° C;
  • gli studenti così come il personale docente e non docente devono essere in possesso della certificazione verde, ossia il documento che certifica o la vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall'infezione o la risposta negativa al tampone;
  • le disposizioni sul green pass si applicano a tutti coloro che accedono ai locali come visitatori esterni.

Il Green pass non è obbligatorio per chi è esonerato dalla campagna vaccinale per motivi certificati.