L'istruzione superiore di ciclo breve (ISCED/EQF 5) è offerta dagli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy - ITS). In base a una recente riforma, gli ITS organizzano anche programmi triennali del primo ciclo triennali equivalenti al livello EQF 6 (legge 99/2022).
Ambiti di studio
Ogni ITS Academy organizza programmi in una delle seguenti aree tecnologiche:
- Energia
- Mobilità sostenibile e logistica
- Chimica e nuove tecnologie della vita
- Sistema agroalimentare
- Sistema casa e ambiente costruito
- Meccatronica
- Sistema moda
- Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro
- Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo
- Tecnologie della comunicazione, dell’informazione e dei dati
Ogni area è organizzata in ambiti che corrispondono a una o più figure professionali.
I percorsi realizzati dagli Istituti tecnologici superiori sono organizzati in semestri. I programmi di ciclo breve hanno la durata di quattro semestri, corrispondenti a due anni di studio per almeno 2 000 ore di formazione. Al termine del programma di studio gli studenti ottengono un diploma di specializzazione per le tecnologie applicate.
Gli ITS riconoscono crediti formativi dei quali viene tenuto conto alla fine di ogni programma o, comunque, quando uno studente decide di continuare il proprio percorso di studi in un altro istituto terziario, anche universitario o AFAM. I crediti formativi fanno riferimento a tutte le competenze e le abilità acquisite e che possono essere riconosciute in un diverso programma di studi per ridurre il numero totale di crediti necessari per completare il programma stesso (DM 247/2023 e DPCM 29.12.2023).
Requisiti di ammissione
Per accedere ai corsi ITS Academy è richiesto uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di istruzione secondaria di II grado;
- un attestato rilasciato al termine di un corso quadriennale di formazione professionale regionale (Istruzione e formazione professionale - IeFP), seguito da un corso annuale di formazione tecnica superiore (IFTS).
Gli ITS organizzano autonomamente prove per verificare il possesso di competenze tecniche e tecnologiche di base e di competenze in lingua inglese. Gli ITS possono anche somministrare test attitudinali e motivazionali. Definiscono inoltre moduli propedeutici per l'accesso ai programmi (DM 203/2023).
Piani di studio
I programmi a ciclo breve degli ITS hanno una durata di quattro semestri, corrispondenti a un totale di almeno 2 000 ore di formazione che comprendono ore di attività teoriche, pratiche e di laboratorio. Almeno il 60% del totale delle ore di formazione è svolto da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Gli stage aziendali e i tirocini sono obbligatori per almeno il 35% del monte ore totale e possono essere svolti anche all'estero.
Il Ministero dell'istruzione e del merito ha definito le aree tecnologiche che sono oggetto di formazione nelle Accademie ITS. A ciascuna area tecnologica corrispondono una o più figure professionali nazionali.
Il Ministero ha anche stabilito il profilo culturale generale delle figure professionali nazionali che fa riferimento all'EQF (2017/C 189/03), recepito con decreto nel 2018 e referenziato alle qualifiche italiane nel 2023. Il profilo culturale generale è caratterizzato da conoscenze, abilità e competenze che gli studenti dovrebbero acquisire al termine di un programma presso gli ITS.
Al termine del programma presso gli ITS, gli studenti dovranno:
- siano in grado di sostenere attività di ricerca e sviluppo per individuare interventi di miglioramento continuo e soluzioni innovative e sostenibili con applicazioni tecnologiche,
- abbiano competenze scientifiche, tecniche, tecnologiche, organizzative, comunicative e di marketing,
- avere competenze linguistiche in inglese, livello B2 o superiore,
- utilizzare linguaggi specialistici e adottare un comportamento responsabile e affidabile nei vari aspetti della produzione, della sicurezza sul lavoro e della tutela dell'ambiente,
- avere le capacità di interagire in gruppi di lavoro eterogenei,
- essere in grado di relazionarsi con le diverse figure operanti nelle filiere produttive e di servizio in processi di lavoro complessi che coinvolgono soggetti diversi, anche su scala internazionale,
- avere le capacità di offrire contributi innovativi volti a valorizzare le attitudini locali in una dimensione internazionale.
Inoltre, ci si aspetta che gli studenti utilizzino le conoscenze tecnologiche per creare opportunità di mercato, che sappiano interagire tra le diverse tecnologie e che sappiano interpretare i bisogni dei clienti e del mercato identificati con l'uso delle tecnologie (DM 203/2023, Allegato 2).
I piani di studio dei programmi degli ITS fanno riferimento a competenze generali comuni a tutte le aree tecnologiche, a competenze tecniche comuni a tutte le figure professionali di un'area tecnologica e a competenze tecniche peculiari di ciascuna figura professionale.
Le competenze generali comuni a tutte le aree tecnologiche appartengono agli ambiti linguistico, comunicativo e relazionale, scientifico e tecnologico, giuridico ed economico, organizzativo e gestionale, nonché digitale.
Metodi di insegnamento
La libertà di insegnamento è un principio stabilito dalla Costituzione italiana (art. 33), e da esso discende la libertà di scelta metodologica degli insegnanti.
Nei percorsi offerti dagli ITS, il 60% dei docenti proviene dal mondo del lavoro e delle professioni.
In generale, le metodologie formative utilizzate valorizzano il metodo del saper fare utilizzando i laboratori dei centri di ricerca, delle università e delle aziende.
Avanzamento degli studenti
I corsi offerti dagli ITS sono organizzati in moduli. Quindi non si può parlare di avanzamento degli studenti ad anni successivi. Gli studenti che hanno concluso i percorsi di studio presso gli ITS possono passare a corsi di laurea triennale presso università e AFAM, e viceversa, previo riconoscimento della formazione e dei crediti ottenuti e secondo le tabelle di corrispondenza tra le figure professionali e i titoli di laurea magistrale (Allegati al DPCM 29.12.2023). A livello centrale è stato stabilito il numero minimo e massimo di crediti da riconoscere ai diplomati presso gli ITS per iscriversi a un corso universitario o AFAM e viceversa (DM 247/2023).
Sbocchi professionali
Il sistema terziario di istruzione tecnologica superiore è stato istituito con lo scopo di formare tecnici con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali, con l'obiettivo di colmare progressivamente il divario tra domanda e offerta di lavoro, in particolare nelle aree tecnologiche strategiche. Per facilitare l'occupabilità dei laureati sul territorio nazionale e all'estero, il Ministero ha fornito i codici ATECO ed ESCO per ogni figura professionale corrispondente alle diverse aree tecnologiche (DPCM 29.12.2023). Inoltre, è stata stabilita la corrispondenza delle certificazioni al livello EQF 6 e ai titoli di studio che consentono l'accesso ai concorsi pubblici per insegnare come insegnanti tecnico-pratici nelle scuole secondarie superiori professionali (DM 246/2023).
Secondo il monitoraggio pubblicato nel 2024, la percentuale di occupati a un anno dal diploma è stata dell'87% (dati riferiti ai diplomati al 31.12.2022), di cui il 93,8% inseriti in lavori coerenti con i programmi frequentati. Questi dati si riferiscono ai programmi a ciclo breve, in quanto nel 2022 i programmi triennali non erano ancora attivi.
(Fonte: INDIRE, ITS Academy, Monitoraggio nazionale 2024, Infografiche)
Valutazione degli studenti
La valutazione degli studenti negli ITS è di tipo sommativo e viene effettuata durante il corso, al termine del tirocinio e alla fine del corso stesso.
Al termine del corso, gli studenti che hanno frequentato almeno l'80% del monte ore totale e che hanno ottenuto un voto finale compreso tra 6 e 10, sono ammessi all'esame finale che mira a verificare le competenze acquisite. Il voto finale è il risultato di tutte le valutazioni precedenti, tirocinio compreso.
L'esame finale consiste in una prova scritta, una prova teorico-pratica e una prova orale, tutte e tre relative all'area tecnologica, al settore e alla figura professionale di riferimento del percorso formativo.
La prova scritta è predisposta dal Comitato scientifico del singolo ITS e consiste in una serie di trenta domande a risposta multipla chiusa, di cui cinque volte a valutare la conoscenza della lingua straniera (inglese). La prova scritta è valutata con voti fino a 30, essendo 18 il punteggio minimo per superare la prova ed essere ammessi alla successiva.
La prova teorico-pratica riguarda la discussione di un problema tecnico-scientifico e due domande a risposta breve. Il test è preparato dal Comitato scientifico dell'ITS. La prova viene valutata con un punteggio fino a 40 punti, essendo 24 il punteggio minimo per superare la prova ed essere ammessi alla successiva.
La prova orale riguarda la discussione di un progetto di lavoro sviluppato durante il tirocinio svolto presso l'azienda che costituisce l'ITS Academy. Il progetto può essere sviluppato individualmente o in gruppo e la prova orale mira a verificare la validità e la fattibilità dei risultati. La prova viene valutata con un punteggio fino a 30 punti, essendo 18 il punteggio minimo per superare l'esame.
L'esame si intende positivamente superato quando lo studente ha ottenuto almeno il punteggio minimo in ogni prova.
La valutazione delle prove viene effettuata da una commissione d'esame che assegna anche il voto finale su 100, considerando tutti i voti ottenuti durante il corso e durante l'esame. È anche possibile laurearsi con lode.
I membri della commissione d'esame sono esperti appartenenti agli istituti di istruzione superiore, alle regioni, alle scuole secondarie di II grado e al mondo del lavoro (legge 99/2022, DM 88/2023).
Certificazione
Per ottenere il diploma di specializzazione per le tecnologie applicate, gli studenti devono completare il programma di due anni e superare le prove e le valutazioni finali.
Il diploma viene rilasciato dal Ministero dell'Istruzione e del merito insieme al Supplemento al diploma. La certificazione è valida su tutto il territorio nazionale e riporta, oltre al nome e alla provincia di riferimento dell'ITS, l'area tecnologica, la figura e il profilo professionale nazionale (se presente), il voto finale e l'attribuzione del livello 5 EQF. Il Ministero ha previsto il modello di certificazione (DM 88/2023, Allegato 1).
Su richiesta dello studente, gli ITS rilasciano anche la certificazione delle competenze acquisite durante il percorso e nelle attività di stage. Tale certificazione viene rilasciata anche in caso di mancato completamento del percorso formativo o di mancato superamento delle prove di valutazione finale (DM 88/2023).