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EACEA National Policies Platform:Eurydice
Programmi triennali

Italy

7.2.Programmi del primo ciclo

7.2.1Programmi triennali

Last update: 28 June 2024

Ambiti di studio

Istruzione universitaria

I programmi triennali universitari corrispondono a 180 crediti universitari (CFU) e portano al conseguimento di una laurea.

Questi programmi sono organizzati nelle aree di studio sanitaria, scientifica, sociale e umanistica. I corsi di studio in medicina e chirurgia, farmacia, veterinaria, odontoiatria, giurisprudenza, scienze della formazione primaria e architettura, sono organizzati in un unico ciclo di 5-6 anni.

A ogni area afferiscono le 'classi' di laurea. Una classe raggruppa più corsi che hanno gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le stesse attività formative individuate a livello nazionale per ogni classe di laurea (per es. il corso di laurea 'Consulente del lavoro' e il corso di laurea 'Diritto italiano ed europeo' appartengono alla stessa classe L-14 'Scienze dei servizi giuridici', inclusa nell'area sociale).

Le classi, con i relativi obiettivi formativi e il numero minimo di crediti richiesti, sono state definite a livello nazionale per tutte le università. Una lista completa delle classi di laurea è accessibile su una banca dati nazionale, costantemente aggiornata. 

Le università decidono autonomamente sull’attivazione dei corsi e ne disciplinano l’organizzazione nel loro regolamento didattico di ateneo determinando il nome e gli obiettivi formativi del corso di studio, il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricoli, i crediti assegnati a ciascuna attività formativa e le modalità della prova finale per il conseguimento del titolo.

Le università organizzano anche programmi finalizzati all'ottenimento di un titolo del secondo ciclo (ISCED 7).

Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

I programmi triennali presso gli istituti afferenti all'AFAM corrispondono a 180 crediti accademici (CFA) e portano al conseguimento di un Diploma accademico di primo livello. 

Gli istituti AFAM offrono una specializzazione altamente qualificata nei seguenti campi:

  • arti visive  (pittura, scultura, decorazione, scenografia, fotografia, multimedialità, nuove tecnologie per l'arte, scenografia cinematografica e televisiva, conservazione e restauro delle opere d'arte moderne e contemporanee; 
  • arte drammatica (recitazione e regia);
  • danza (danza classica e contemporanea e coreografia);
  • musica (canto, esecuzione con strumenti, composizione, direzione d’orchestra e di coro, tecnici del suono); 
  • design (design del prodotto, della comunicazione, dei sistemi e della moda).

I percorsi triennali hanno lo scopo di fornire agli studenti un'adeguata padronanza delle metodologie e tecniche artistiche e l'acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali.

Gli istituti AFAM organizzano anche programmi finalizzati all'ottenimento di un titolo del secondo ciclo (ISCED 7).

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

Ogni ITS Academy organizza programmi in una delle seguenti aree tecnologiche:

  • Energia
  • Mobilità sostenibile e logistica 
  • Chimica e nuove tecnologie della vita
  • Sistema agroalimentare
  • Sistema casa e ambiente costruito
  • Meccatronica
  • Sistema moda
  • Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro
  • Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo
  • Tecnologie della comunicazione, dell’informazione e dei dati

Ogni area è organizzata in ambiti che corrispondono a una o più figure professionali.

I corsi offerti dagli ITS sono organizzati in semestri. I programmi di primo livello corrispondenti ai corsi universitari (ISCED/EQF 6) hanno la durata di sei semestri, pari a tre anni, con almeno 3.000 ore di formazione. Al termine del percorso di formazione, gli studenti ottengono un Diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate. 

Gli ITS possono attivare programmi triennali (ISCED/EQF 6) solo per quelle figure professionali nazionali che richiedono un elevato numero di ore di tirocinio incompatibili con un percorso di durata biennale di livello ISCED/EQF 5. Infatti, presso gli ITS sono organizzati anche percorsi di ciclo breve, della durata di due anni, corrispondenti al livello ISCED/EQF 5.

Gli ITS riconoscono crediti formativi dei quali viene tenuto conto alla fine di ogni programma o, comunque, quando uno studente decide di continuare il proprio percorso di studi in un altro istituto terziario, anche universitario o AFAM. I crediti formativi fanno riferimento a tutte le competenze e le abilità acquisite e che possono essere riconosciute in un diverso programma di studi per ridurre il numero totale di crediti necessari per completare il programma stesso (DM 247/2023 e DPCM 29.12.2023). 

Requisiti di ammissione

Istruzione universitaria

Per accedere a un corso di laurea triennale, occorre il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo..

Oltre alla qualifica richiesta, la normativa centrale stabilisce che l'accesso è limitato per i corsi di secondo livello a ciclo unico e per alcuni programmi triennali. In riferimento a questi ultimi, l'accesso è limitato per i corsi nelle professioni sanitarie (infermieristica, ostetricia, professioni riabilitative, logopedia) o nei corsi il cui ordinamento didattico prevede l'obbligo del tirocinio o l’utilizzo di laboratori. Nel caso di facoltà a numero chiuso, l'accesso può avvenire solo a seguito di superamento di un test d'ingresso. Il Ministero dell'università e della ricerca stabilisce annualmente le date dei test d'ingresso obbligatori. .

Inoltre, i regolamenti didattici delle singole università possono richiedere anche un’adeguata preparazione iniziale. A tal fine gli stessi regolamenti devono definire sia le conoscenze richieste per l'accesso che le modalità di verifica. Le verifiche possono avere luogo a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte contestualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. L’esito negativo della verifica non preclude l'iscrizione: i regolamenti didattici delle università devono indicare specifici obblighi formativi aggiuntivi che gli studenti sono tenuti a soddisfare nel primo anno di corso.

Inoltre, gli alunni delle classi conclusive delle scuole secondarie di secondo grado devono presentare un modulo di preiscrizione all'università in modo da consentire agli Atenei di programmare e di migliorare la propria offerta organizzativa e didattica, e agli studenti di conoscere l'offerta formativa dei vari Atenei. Ai fini dell'iscrizione ai corsi, il riconoscimento delle qualifiche ottenute all'estero è deciso dall'istituzione stessa, nel rispetto della normativa europea e degli accordi internazionali in vigore.

Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Per accedere a un corso triennale del primo ciclo presso una istituzione AFAM, è necessario il possesso di un diploma di istruzione secondaria di II grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

Inoltre, i regolamenti didattici richiedono un'adeguata preparazione iniziale e definiscono le conoscenze richieste per l'accesso e le modalità di verifica. Le verifiche possono aver luogo anche a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria di II grado.

Alcuni istituti ammettono ai corsi di Diploma accademico di primo livello studenti con spiccate capacità e attitudini, anche se privi del diploma di istruzione secondaria di II grado, comunque necessario per il conseguimento del diploma finale.

Ai fini dell'iscrizione ai corsi, il riconoscimento delle qualifiche ottenute all'estero è deciso dall'istituzione stessa, nel rispetto della normativa europea e degli accordi internazionali in vigore.

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

Per accedere ai corsi delle ITS Academy è richiesto uno dei seguenti titoli di studio:

  • un diploma di istruzione secondaria superiore,
  • un attestato rilasciato al termine di un corso quadriennale di formazione professionale regionale (Istruzione e formazione professionale - IeFP), seguito da un corso annuale di formazione tecnica superiore (IFTS).

Per consentire la partecipazione di coloro che sono già in possesso di una qualifica ISCED 5 e di adulti lavoratori, gli ITS garantiscono il riconoscimento dei crediti ottenuti attraverso precedenti esperienze di apprendimento e di lavoro.

Gli ITS organizzano autonomamente prove per verificare il possesso di competenze tecniche e tecnologiche di base e di competenze in lingua inglese. Gli ITS possono anche presentare test attitudinali e motivazionali. Definiscono inoltre moduli preparatori per l'accesso ai programmi (DM 203/2023). 

Piani di studio

La normativa a livello centrale stabilisce i criteri generali per l'ordinamento degli studi nei sistemi universitario, Afam e tecnologico superiore (ITS Academy).

Il piano di studio del corso è l'insieme delle attività formative previste per il conseguimento del titolo di studio (corsi di insegnamento, seminari, esercitazioni pratiche e di laboratorio, attività didattiche a piccoli gruppi, tutorato, orientamento, tirocinio, progetti, tesi, attività di studio individuale e di auto-apprendimento).Per il conseguimento della laurea è obbligatoria la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea

Istruzione universitaria e Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Per quanto riguarda l'università, il Ministero dell’università e della ricerca (MUR) ha stabilito, a livello nazionale, le classi di laurea e, per ogni classe, gli obiettivi da raggiungere e le conseguenti attività formative ritenute indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi stessi. Lo stesso vale per le istituzioni AFAM.

In base alla normativa emanata a livello centrale, le attività formative per ogni classe di laurea (università) e per ogni corso di studio (AFAM) sono raggruppate nelle seguenti tipologie:

  • attività formative di base;
  • attività formative in uno o più ambiti caratterizzanti la classe o il corso
  • attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti dell'ambito di studio;
  • attività formative autonomamente scelte dallo studente;
  • attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e alla verifica della conoscenza della lingua straniera;
  • altre attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento
  • attività di laboratorio o di produzione artistica, dove presenti.

A livello centrale è stabilito anche il numero minimo di crediti che gli istituti, nei propri regolamenti didattici, devono riservare a ogni attività formativa e a ogni ambito disciplinare. Tuttavia, il numero totale di crediti riservati non può eccedere il 66% e il 60% rispettivamente per l'università e il settore AFAM.

Per ottenere il titolo di studio è richiesta anche la conoscenza di una lingua comunitaria.

In questo quadro generale, ogni università e istituzione Afam determina, nel proprio regolamento approvato dal MUR, le seguenti caratteristiche dei corsi e delle attività formative:

  • la denominazione e gli obiettivi formativi dei corsi di studio, il quadro generale delle attività formative da inserire nei curricoli, i crediti assegnati a ciascuna attività formativa, le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio.
  • gli aspetti dell'organizzazione dell'attività didattica comuni ai corsi di studio, con particolare riferimento agli obiettivi, tempi e modi con cui le competenti strutture didattiche debbono provvedere alla programmazione, coordinamento e verifica dei risultati delle attività formative; le procedure di attribuzione dei compiti didattici annuali ai professori e ai ricercatori; le procedure per lo svolgimento degli esami, compreso quello finale; alle modalità di valutazione degli studenti, nel rispetto dei criteri stabiliti a livello centrale; la valutazione della preparazione iniziale degli studenti e all'organizzazione di attività formative propedeutiche alla valutazione della preparazione iniziale; la valutazione della qualità delle attività svolte.

Non è quindi possibile fornire un quadro approfondito dei programmi e dei contenuti dei singoli corsi.

La lingua di insegnamento è l'italiano. Tuttavia, molti istituti offrono sia attività formative (seminari, conferenze, ecc.) che corsi di studio o singole materie in una lingua straniera, principalmente l'inglese.

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

I programmi triennali presso gli ITS Academy hanno una durata di sei semestri, corrispondenti a un totale di almeno 3 000 ore di formazione che comprendono ore di attività teoriche, pratiche e di laboratorio. Almeno il 60% del totale delle ore di formazione è svolto da docenti provenienti dal mondo dell'impresa. Gli stage aziendali e i tirocini sono obbligatori per almeno il 35% del monte ore totale e possono essere svolti anche all'estero.

Il Ministero dell'istruzione e del merito ha definito le aree tecnologiche che sono oggetto di formazione presso gli ITS. A ciascuna area tecnologica corrispondono una o più figure professionali nazionali. 

La normativa centrale ha stabilito il profilo culturale generale delle figure professionali nazionali che fa riferimento all'EQF, recepito con decreto nel 2018 e referenziato alle qualifiche italiane nel 2023. Il profilo culturale generale è caratterizzato da conoscenze, abilità e competenze che gli studenti dovrebbero acquisire al termine di un percorso ITS.

Al termine dei percorsi ITS Academy, gli studenti dovranno:

  • essere in grado di supportare le attività di ricerca e sviluppo per individuare interventi di miglioramento continuo e soluzioni innovative e sostenibili con l'uso di applicazioni tecnologiche,
  • avere competenze scientifiche, tecniche, tecnologiche, organizzative, comunicative e di marketing,
  • avere competenze linguistiche in inglese, livello B2 o superiore,
  • utilizzare linguaggi specialistici e adottare un comportamento responsabile e affidabile nei vari aspetti della produzione, della sicurezza sul lavoro e della tutela dell'ambiente,
  • avere le capacità di interagire in gruppi di lavoro eterogenei,
  • essere in grado di relazionarsi con le diverse figure operanti nelle filiere produttive e di servizio in processi di lavoro complessi che coinvolgono soggetti diversi, anche su scala internazionale,
  • avere le capacità di offrire contributi innovativi volti a valorizzare le attitudini locali in una dimensione internazionale.

Inoltre, ci si aspetta che gli studenti utilizzino le conoscenze tecnologiche per creare opportunità di mercato, che sappiano interagire tra le diverse tecnologie e che sappiano interpretare i bisogni dei clienti e del mercato identificati con l'uso delle tecnologie (DM 203/2023, Allegato 2).

I curricoli dei programmi degli ITS fanno riferimento a competenze generali comuni a tutte le aree tecnologiche, a competenze tecniche comuni a tutte le figure professionali di un'area tecnologica e a competenze tecniche peculiari di ciascuna figura professionale.

Le competenze generali comuni a tutte le aree tecnologiche appartengono agli ambiti linguistico, comunicativo e relazionale, scientifico e tecnologico, giuridico ed economico, organizzativo e gestionale, nonché digitale. 

Metodi di insegnamento

Le istituzioni di livello superiore stabiliscono, nei propri regolamenti, le modalità di svolgimento dell'attività didattica nel rispetto della libertà di insegnamento nonché dei diritti e dei doveri dei docenti e degli studenti.

I docenti sono liberi di scegliere i metodi didattici. Possono ricevere indicazioni metodologiche che, comunque, hanno valore di suggerimenti ma non carattere vincolante.

Avanzamento degli studenti

Gli studenti universitari e del sistema AFAM devono ottenere i crediti universitari o accademici previsti dal piano di studi per ogni anno accademico, superando gli esami programmati. Coloro che non superano gli esami non possono frequentare i corsi del successivo anno accademico.

Per poter terminare gli studi, gli studenti devono aver passato tutti gli esami previsti dal piano di studi, altrimenti devono farlo entro i termini stabiliti dai regolamenti dei singoli istituti.

Chi ha ottenuto un titolo del primo ciclo presso un'università o un istituto AFAM, può accedere ai programmi del secondo ciclo.

I regolamenti didattici dei singoli istituti determinano le procedure e i criteri da seguire nel caso in cui uno studente chieda di passare a un altro corso della stessa o di altra università, o da un'università a un istituto AFAM e viceversa. I regolamenti possono anche prevedere forme di monitoraggio dei crediti acquisiti per verificare che le conoscenze dello studente non siano obsolete. I regolamenti didattici – relativamente al trasferimento degli studenti da un corso di laurea a un altro, ovvero da una università a un’altra – devono assicurare il riconoscimento del maggior numero possibile di crediti già maturati dallo studente. Nel caso di trasferimento tra corsi di laurea appartenenti alla stessa classe il riconoscimento dei crediti non potrà essere inferiore al 50%. Il mancato riconoscimento dei crediti deve essere comunque adeguatamente motivato.

I corsi offerti dagli ITS sono organizzati in moduli. Quindi non si può parlare di avanzamento degli studenti ad anni successivi. Gli studenti che hanno concluso i percorsi di studio presso gli ITS possono passare a corsi di laurea triennale presso università e AFAM, e viceversa, previo riconoscimento della formazione e dei crediti ottenuti e secondo le tabelle di corrispondenza tra le figure professionali e i titoli di laurea magistrale (Allegati al DPCM 29.12.2023). A livello centrale è stato stabilito il numero minimo e massimo di crediti da riconoscere ai diplomati presso gli ITS per iscriversi a un corso universitario o AFAM e viceversa (DM 247/2023).

Sbocchi professionali

Istruzione universitaria

Le università hanno un ruolo ufficiale di intermediazione tra studenti e mondo del lavoro, a condizione che siano iscritte nell’Albo delle Agenzie per il lavoro, il registro informatico in cui sono inseriti tutti i soggetti autorizzati dal Ministero del lavoro a svolgere attività di intermediazione (D.M. 20 settembre 2011).

L’intermediazione avviene tramite il portale Cliclavoro sul quale le università rendono accessibili i CV dei propri studenti e laureati (entro 12 mesi) in modo che possano essere consultati dalle aziende interessate. Le aziende a loro volta possono inserire sul portale le proprie richieste di personale.

Chi intende svolgere una libera professione, nella maggior parte dei casi (per es., dottori agronomi e forestali, agrotecnici, architetti, assistenti sociali, attuari, biologi, chimici, geologi, ingegneri, ecc.) deve superare un esame di Stato che permette l’iscrizione all’albo professionale. Gli albi sono gestiti dagli Ordini e dai Collegi e sono divisi in due sezioni, a seconda del titolo di studio acquisito al termine del percorso universitario: alla sezione A si accede con il titolo di laurea specialistica/magistrale (LS/LM); alla sezione B si accede con il titolo di laurea (L). 

Per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro, le università svolgono anche attività di orientamento che devono obbligatoriamente essere previste nei regolamenti didattici di ateneo. Nell’ambito delle attività di orientamento, le università attivano diverse iniziative, sia interne che esterne, mirate a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro come, ad esempio, la promozione di consorzi e convenzioni con imprese che prevedano borse di studio, stage e tirocini, ecc.

I tirocini devono essere svolti nell'ambito di progetti di orientamento e di formazione e sulla base di convenzioni stipulate fra università e aziende private o associazioni di imprese, in alcuni casi con il coinvolgimento di altri soggetti, quali associazioni professionali, enti locali ed enti pubblici.

Inoltre, i tirocinanti devono essere assicurati (responsabilità civile e infortuni sul lavoro), deve essere prevista la presenza di un tutor come responsabile didattico-organizzativo delle attività e deve essere possibile attribuire alle attività svolte un valore come credito formativo universitario (CFU).

Molte università hanno creato un ufficio apposito per razionalizzare l'offerta di tirocini e diffondere più efficacemente l'informazione fra gli studenti sulle diverse tipologie di tirocini previsti.

A fianco degli uffici stage operano anche, in molte sedi, associazioni studentesche specializzate nell'offerta di stage. Si tratta prevalentemente di associazioni internazionali che raggruppano gli studenti di determinate aree disciplinari (economia, ingegneria, diritto, medicina, ecc.) e che operano attraverso una rete di sedi locali. Anche molte associazioni di laureati si occupano di creare collegamenti tra l'università e le aziende e di agevolare il passaggio dall'università al mondo del lavoro anche attraverso la promozione di stage.

Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Non è possibile dare un'unica descrizione delle procedure che ogni istituzione mette in atto per facilitare l'accesso al mercato del lavoro, anche perché queste non sono per lo più istituzionalizzate e dipendono dal tipo di professionalità che si forma presso i singoli istituti.

In generale, le iniziative richiamano quelle messe in atto dalle università (si veda sopra).

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

Il sistema terziario di istruzione tecnologica superiore è stato istituito con lo scopo di formare tecnici con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali, con l'obiettivo di colmare progressivamente il divario tra domanda e offerta di lavoro, in particolare nelle aree tecnologiche strategiche. Per facilitare l'occupabilità dei laureati sul territorio nazionale e all'estero, il Ministero ha fornito i codici ATECO ed ESCO per ogni figura professionale corrispondente alle diverse aree tecnologiche (DPCM 29.12.2023). Inoltre, è stata stabilita la corrispondenza delle certificazioni al livello EQF 6 e ai titoli di studio che consentono l'accesso ai concorsi pubblici per insegnare come insegnanti tecnico-pratici nelle scuole secondarie superiori professionali (DM 246/2023). 

Secondo il monitoraggio emesso nel 2024, la percentuale di occupati a un anno dal diploma è stata dell'87% (dati riferiti ai diplomati al 31.12.2022), di cui il 93,8% inseriti in lavori coerenti con i programmi frequentati. Questi dati si riferiscono ai programmi a ciclo breve, in quanto nel 2022 i programmi triennali non erano ancora attivi.

(Fonte: INDIRE, ITS Academy, Monitoraggio nazionale 2024, Infografiche)

Valutazione degli studenti

Istruzione universitaria e Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Le procedure e le modalità di valutazione degli studenti sono demandate ai regolamenti didattici di Ateneo e degli istituti AFAM. 

La normativa vigente a livello nazionale richiede cha la votazione sia espressa in trentesimi per ogni esame (scala 0-30, con 18 come voto minimo) e in centodecimi per la prova finale (scala 0-110, con 66 quale voto minimo). Al valore massimo di ciascuna delle due scale valutative si può aggiungere la Lode come nota di particolare merito (30 e/con lode; 110 e/con lode).

Sia il settore universitario che quello AFAM hanno adottato un sistema di crediti per il riconoscimento del carico di lavoro degli studenti, corrispondente al sistema dei crediti Ects. Agli studenti universitari vengono attribuiti i CFU (crediti formativi universitari), mentre gli istituti Afam assegnano i CFA (crediti formativi accademici).

Le caratteristiche dei CFU e dei CFA sono le seguenti:

  • a un credito corrispondono minimo 25 ore di lavoro per studente;
  • un anno il carico di lavoro per studente è convenzionalmente fissato in 60 crediti;
  • il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente ai fini della prosecuzione degli studi compete alla struttura didattica che accoglie lo studente;
  • i regolamenti didattici possono prevedere forme di verifica periodica dei crediti e il numero minimo di crediti da acquisire da parte dello studente in tempi predeterminati;
  • le università possono riconoscere come crediti, secondo criteri predeterminati, le competenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso.

I CFU e i CFA corrispondono ai crediti Ects. Ogni università o istituto AFAM, nel proprio regolamento, stabilisce una tabella di conversione specifica per facilitare la conversione fra i voti attribuiti dall'istituto e la scala di valutazione Ects.

Per conseguire un titolo del primo ciclo presso un'università o istituto AFAM, lo studente deve sostenere una prova finale individuale davanti a una commissione d'esame. Per essere ammessi all'esame finale è necessario aver passato tutti gli esami previsti dal piano di studi e aver acquisito un totale di 180 crediti, corrispondenti a tre anni di studio nei programmi del primo ciclo. La prova consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. 

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

La valutazione degli studenti negli ITS è di tipo sommativo e viene effettuata durante il corso, al termine del tirocinio e alla fine del corso stesso.

Al termine del corso, gli studenti che hanno frequentato almeno l'80% del monte ore totale e che hanno ottenuto un voto finale compreso tra 6 e 10, sono ammessi all'esame finale che mira a verificare le competenze acquisite. Il voto finale è il risultato di tutte le valutazioni precedenti, tirocinio compreso.

L'esame finale consiste in una prova scritta, una prova teorico-pratica e una prova orale, tutte e tre relative all'area tecnologica, al settore e alla figura professionale di riferimento del percorso formativo.

La prova scritta è predisposta dal Comitato scientifico del singolo ITS e consiste in una serie di trenta domande a risposta multipla chiusa, di cui cinque volte a valutare la conoscenza della lingua straniera (inglese). La prova scritta è valutata con voti fino a 30, essendo 18 il punteggio minimo per superare la prova ed essere ammessi alla successiva.

La prova teorico-pratica riguarda la discussione di un problema tecnico-scientifico e due domande a risposta breve. Il test è preparato dal Comitato scientifico dell'ITS. La prova viene valutata con un punteggio fino a 40 punti, essendo 24 il punteggio minimo per superare la prova ed essere ammessi alla successiva.

La prova orale riguarda la discussione di un progetto di lavoro sviluppato durante il tirocinio svolto presso l'azienda che costituisce l'ITS Academy. Il progetto può essere sviluppato individualmente o in gruppo e la prova orale mira a verificare la validità e la fattibilità dei risultati. La prova viene valutata con un punteggio fino a 30 punti, essendo 18 il punteggio minimo per superare l'esame.

L'esame si intende positivamente superato quando lo studente ha ottenuto almeno il punteggio minimo in ogni prova. 

La valutazione delle prove viene effettuata da una commissione d'esame che assegna anche il voto finale su 100, considerando tutti i voti ottenuti durante il corso e durante l'esame. È anche possibile laurearsi con lode.

I membri della commissione d'esame sono esperti appartenenti agli istituti di istruzione superiore, alle regioni, alle scuole secondarie di II grado e al mondo del lavoro (legge 99/2022, DM 88/2023).

Certificazione

Istruzione universitaria

Gli studenti che hanno completato il programma triennale, hanno acquisito i corrispondenti 180 CFU e hanno passato con successo l'esame finale che consiste nella discussione di una tesi originale scritta sotto la guida di un relatore ottengono la laurea.

Il Rettore dell'università, in quanto legale rappresentante, è l'autorità responsabile del rilascio dei titoli di studio. I titoli rilasciati hanno valore di qualifiche accademiche e non abilitano alle professioni regolamentate. Fanno eccezione alcuni titoli rilasciati al termine di programmi triennali professionalizzanti che abilitano alla relativa professione, quali le professioni tecniche per l'edilizia e il territorio, professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali e in professioni tecniche industriali e dell'informazione.

I regolamenti didattici di Ateneo disciplinano le modalità e le procedure per il rilascio della relativa certificazione e del Supplemento al diploma. Quest'ultimo, redatto secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei, riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico completato dallo studente per conseguire un determinato titolo.

Sulla base di apposite convenzioni le istituzioni possono rilasciare i titoli anche congiuntamente ad altre istituzioni italiane e straniere di corrispondente livello, abilitate a rilasciare titoli di studio riconosciuti nell'ordinamento italiano secondo la disciplina di diritto comunitario ed internazionale (titoli congiunti).

Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)

Per ottenere il diploma accademico di I livello, gli studenti che hanno completato il programma triennale, hanno acquisito i corrispondenti 180 CFU e hanno passato con successo l'esame finale che consiste nella discussione di una tesi originale scritta sotto la guida di un relatore.

Il Direttore dell'istituto AFAM, in quanto legale rappresentante, è l'autorità responsabile del rilascio dei titoli di studio. 

I regolamenti didattici delle istituzioni AFAM disciplinano le modalità e le procedure per il rilascio della relativa certificazione e del Supplemento al diploma. Quest'ultimo, redatto secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi europei, riporta le principali indicazioni relative al curriculum specifico completato dallo studente per conseguire un determinato titolo.

Sulla base di apposite convenzioni le istituzioni possono rilasciare i titoli anche congiuntamente ad altre istituzioni italiane e straniere di corrispondente livello, abilitate a rilasciare titoli di studio riconosciuti nell'ordinamento italiano secondo la disciplina di diritto comunitario ed internazionale (titoli congiunti).

Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy)

Per ottenere il diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate, gli studenti devono completare il programma triennale e superare le prove e le valutazioni finali. 

Il diploma viene rilasciato dal Ministero dell'Istruzione e del merito insieme al Supplemento al diploma. La certificazione è valida su tutto il territorio nazionale e consente l'accesso ai concorsi pubblici. Il diploma riporta, oltre al nome e alla provincia di riferimento dell'ITS, l'area tecnologica, la figura e il profilo professionale nazionale (se presente), il voto finale e l'attribuzione del livello 6 EQF. Il Ministero ha previsto il modello di certificazione (DM 88/2023, Allegato 2).

Su richiesta dello studente, gli ITS rilasciano anche la certificazione delle competenze acquisite durante il percorso e nelle attività di stage. Tale certificazione viene rilasciata anche in caso di mancato completamento del percorso formativo o di mancato superamento delle prove di valutazione finale (DM 88/2023).