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Italia:Assicurazione di qualità

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11.Italia:Assicurazione di qualità

Last update: 14 December 2023

Il presente capitolo descrive il sistema di assicurazione di qualità nell’educazione della prima infanzia e nell’istruzione scolastica, nell’istruzione superiore e nel sistema di istruzione degli adulti.

L’educazione della prima infanzia (0-3 anni) non è coinvolta in alcuna procedura di assicurazione della qualità a livello nazionale. I nidi d’infanzia sono sottoposti a procedure di monitoraggio e valutazione finalizzate all’accreditamento dei nidi. L’accreditamento è decentralizzato a livello locale e non è possibile fornire informazioni dettagliate. A livello di scuola dell’infanzia, fino all’anno scolastico 2022/2023 le scuole porteranno avanti attività sperimentali di auto-valutazione che saranno gradualmente inserite nel sistema nazionale di valutazione del sistema di istruzione (cfr. sotto). Questo livello di educazione della prima infanzia è descritto insieme ai livelli di istruzione scolastica.

L’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione (Invalsi) è responsabile del Sistema nazionale di valutazione (SNV) che realizza l’assicurazione di qualità nel sistema di istruzione e formazione, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di II grado (art. 51 del DL 5/2012 convertito con modificazioni in legge 35/2012).

Il sistema di valutazione consta di quattro fasi: autovalutazione delle istituzioni scolastiche, valutazione esterna delle istituzioni scolastiche, azioni di miglioramento e rendicontazione pubblica dei risultati del processo. La valutazione esterna riguarda anche gli apprendimenti degli studenti. Il processo di valutazione si svolge in un periodo di tre anni. Il secondo ciclo triennale di valutazione è iniziato nell’a.s. 2019/2020 con la redazione da parte delle scuole del rapporto di autovalutazione (RAV) e si concluderà nell’a.s. 2021/2022 con la disseminazione dei risultati da parte delle scuole.

Alle scuole si applica la normativa sulla trasparenza della pubblica amministrazione, che incentiva i processi di valutazione della performance e di miglioramento. Sono previsti anche sistemi per premiare le migliori performance (legge 150/2008). Il controllo di regolarità amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche è affidato al Collegio dei Revisori dei conti.

L’assicurazione della qualità a livello di istruzione superiore, avviene tramite un doppio canale di valutazione: interno ed esterno (legge 240/2010). La valutazione interna si svolge negli atenei tramite l’attività svolta dai Nuclei di valutazione, dai Presidi di Qualità e dalle Commissioni Paritetiche Docenti Studenti. La valutazione esterna agli atenei viene effettuata dall'Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) che opera come agenzia autonoma.

Dall’a.s. 2019/2020 anche il sistema dell’istruzione degli adulti è stato incluso in via sperimentale nel Sistema nazionale di valutazione. Per un periodo di tre anni, coincidente con la valutazione del sistema di istruzione, la valutazione sarà su base sperimentale. Nel 2019 CPIA hanno avviato la redazione di un rapporto di autovalutazione specifico per questo tipo di istituti (RAV – CPIA).